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Quali documenti servono per il rogito?

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Comprare una casa offre stabilità, sicurezza e la possibilità di creare uno spazio personalizzato che rispecchi il proprio stile di vita.

Dopo mesi di ricerca, proposte di acquisto, trattative, contratti preliminari, finalmente si giunge al rogito: il momento in cui è stipulato il contratto legale che sancisce il trasferimento della proprietà di un immobile da un venditore a un acquirente. Questo processo coinvolge diverse parti, ovviamente venditore e acquirente, l’agenzia immobiliare, in alcuni casi la banca, ma uno dei protagonisti principali è senza dubbio il notaio, una figura professionale che si occupa di autenticare l’atto e garantire che tutto sia conforme alla legge.

Ma quali sono i documenti necessari per perfezionare l’acquisto dell’immobile?

Per completare con successo un atto di acquisto immobiliare, è fondamentale raccogliere una serie di documenti. Ecco una lista dei principali documenti necessari:

  1. Documenti di Identità: Sia il venditore che l’acquirente devono fornire una copia del proprio documento d’identità. Questo passo è fondamentale per confermare le identità delle parti coinvolte. Alcuni studi notarili chiedono di allegare anche le copie dello stato civile che si può scaricare con SPID da qui. Nel caso in cui l’immobile sia oggetto di un’eredità o una divisione di beni, potrebbe essere necessario presentare idonea documentazione.
  2. Documenti relativi all’immobile: ossia tutti i documenti che forniscono informazioni, dettagli e prove relative a una determinata proprietà o unità immobiliare. Più nel dettaglio abbiamo:
    1.  Visura Catastale: La visura catastale fornisce informazioni dettagliate sull’immobile, compresi i dati catastali e i confini. È uno dei documenti più importanti per l’atto di acquisto.
    2. Planimetria dell’appartamento: La pianimetria di un appartamento è una rappresentazione grafica delle dimensioni e della disposizione delle stanze all’interno dell’appartamento. Questa pianta fornisce una visione dettagliata della distribuzione degli spazi e delle relative dimensioni.
    3. Copia dell’atto di acquisto: L’atto di acquisto precedente è un documento essenziale che serve a dimostrare che il venditore disponga effettivamente dell’immobile che vuole vendere.
    4. Copia del contratto di vendita: che si tratti di una proposta registrata o di un contratto preliminare registrato, questo documento è redatto in anticipo e comprendere tutti i dettagli dell’acquisto, compreso il prezzo e le condizioni.
    5. Allegati al contratto di vendita: è necessario allegare al contratto di vendita i documenti che certifichino i passaggi di denaro intercorsi fino alla data del rogito, ad esempio, la copia degli assegni lasciati in acconto.
    6. Certificato Energetico in corso di validità: Indica l’efficienza energetica dell’edificio e può influenzare le spese energetiche. In Italia, l’APE è valido 10 anni!
    7. Certificati di Conformità: sempre più studi notarili richiedono il rilascio di una RRE: Relazione di Regolarità Edilizia. Un documento attraverso il quale viene certificata la regolarità edilizia e urbanistica di un immobile, per meglio dire, la corrispondenza tra il progetto depositato in Comune e lo stato di fatto dell’immobile. In caso in cui ci sia stato un intervento per sanare delle irregolarità (CILA o SCIA) è necessario allegare anche la documentazione relativa agli interventi svolti.

L’atto di acquisto immobiliare è un processo complesso che richiede la raccolta di una serie di documenti essenziali. La figura del notaio è fondamentale per garantire la legalità e la conformità dell’intero processo. Assicurarsi di avere tutti i documenti necessari è un passo fondamentale per un acquisto immobiliare di successo. Prima di intraprendere questo importante passo, è consigliabile consultare un professionista esperto che possa guidarti attraverso il processo e assicurarsi che tutto sia in regola.

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