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“Un colore per cambiare”

Il nostro ufficio aveva bisogno di una nuova energia. La trasformazione è nata da scelte precise: il cambio colore, l’inserimento di alcuni dettagli di arredo e i punti luce. 

Ogni intervento è stato pensato e progettato con amore e cura per il dettaglio, anche perché ricordiamoci che ogni rivoluzione parte dalle piccole cose.

Lo spazio domestico, che sia la nostra casa o il luogo dove lavoriamo, abitano dentro di noi e proprio per questo è importante prendersene cura!
Ogni ambiente influisce direttamente sul nostro umore e sul nostro stato d’animo, ed è proprio per questo che progettare il proprio ambiente di vita e di lavoro è molto importante per vivere in equilibrio e serenità. 

Questo restyling è nato, infatti, da un’idea  da una necessità di cambiamento e di rinnovo da parte mia e del mio Team!
E’ stata un’occasione per allenare la nostra creatività a progettare un ambiente sano e coerente con la nostra idea di professionalità e di quotidiano.

Come ogni esperienza o azione che sia, questa esperienza ci ha ricordato quanto sia importante darsi la possibilità di cambiare e rinnovarsi e la propria casa può essere davvero un meraviglioso strumento di rinnovo.

Il nostro ingresso: un benvenuto tutto blu! 

Entriamo ed usciamo dall’ufficio anche dieci volte al giorno.
Inizialmente avevo interpretato l’ingresso come un passaggio senza troppa importanza. Ho scoperto essere uno spazio essenziale per me, per noi e per i nostri clienti. 

Dal bianco pallido e rigoroso ci siamo fatti trasportare da un intenso e avvolgente blu di Farrow-Balls.
Sono stati studiati i volumi, la continuità delle pareti. Abbiamo creato una scatola di colore, una sinergia di blu e bianco. 

L’effetto è davvero sorprendente, ed è bastata una mano di colore e qualche accorgimento per cambiare l’aspetto dello spazio. 

La stanza “della concentrazione”: Schock e colore! 

La stanza del balcone, dell’esposizione ad est e della concentrazione. Ci piace definirla così perché è l’ambiente più silenzioso e con un’ energia conciliativa. Anche qui l’idea era quella di abbandonare il rigore – declinato nei toni del bianco – per sbilanciarsi su un colore più accesi e decisi: il rosa. 

Inizialmente, ero molto indecisa! Il rosa è un colore che non mi apparteneva, temevo fosse eccessivo per un ambiente di lavoro!

Ho cambiato idea: la scelta di colorare solo una parete, la parete che prende più luce e che si vede passando dal corridoio è stata un’idea vincente. 

L’aver dipinto solo una porzione di stanza ha creato un bellissimo gioco di luci e prospettive. All’interno dello stesso spazio sembrano esserci due ambienti.

Abbiamo scelto un Rosa di Ressource 

Da grande vorrei essere una light designer! 

Ho una grande passione: LE LUCI! 

L’illuminazione è fondamentale: ogni spazio domestico o di lavoro ha bisogno delle giuste luci. 

La stanza rosa aveva un bellissimo lampadario in ferro battuto vintage. Dopo il cambio colore era diventato troppo pesante e il contro soffitto non lo reggeva più. 

Così abbiamo pensato con Francesca, di Casa delle Lampadine a una soluzione leggera, impalpabile che potesse essere una nuvola in caduta dal soffitto e che aprendo la porta si sarebbe visto dall’ingresso. L’aspetto visivo era essenziale.

Ho trovato la mia, in carta di riso, leggera e bellissima, in questo il design scandinavo ci da una mano la lampada di MUUTO design era perfetta!

Una cosa tira l’altra e dalla casa delle lampadine sono uscita con altre 3 nuove lampade anche per altri spazi dello studio, dovevo aspettarmelo! 

L’atmosfera è cambiata completamente con le nuove luci

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